Golfo del Messico: disastro ambientale provocato alla piattaforma petrolifera affondata

L'enorme macchia di petrolio si sta spostando verso le coste della Louisiana

L'incendio e poi il crollo della piattaforma petrolifera della Bp, avvenuto giovedì scorso a 70 chilometri al largo delle coste della Louisiana, nel Golfo del Messico, sta causando un disastro ambientale di assoluta gravità. Ogni giorno fuoriescono in mare mille barili di petrolio, le operazioni per arginare le perdite di greggio sono state interrotte dal maltempo e la macchia nera potrebbe arrivare in tempi brevi alla regione paludosa della Louisiana provocando un disastro ambientale senza precedenti.

Al momento dell'esplosione della piattaforma Deep Water Horizon, erano presenti 136 persone, di cui 17 sono rimaste ferite e 11 risultano tuttora disperse.
La piattaforma conteneva 2,6 milioni di litri di petrolio ed estraeva 8.000 barili di greggio al giorno, circa 90.000 litri.

Il responsabile delle perforazioni della Bp, Doug Suttles, citato dalla Bbc. inizialmente ottimista sulle possibilità di evitare il disastro, ha assicurato che sarà fatto tutto il possibile per bloccare la fuoriuscita di greggio dalle valvole e dalle tubature, ma il compito si sta rivelando «estremamente complicato» e «potrebbe non riuscire».Un tubo di trivellazione connesso alla struttura sarebbe la causa della fuoriuscita del petrolio nell'oceano.

La compagnia responsabile della piattaforma ha inviato 32 navi nell'area nel tentativo di contenere i danni e il robot inviato nel punto dove la piattaforma si è inabissata, ha confermato l'ingente perdita di petrolio nell'oceano. Il maltempo nell'area, con onde alte due metri e mezzo, sta però rendendo più difficile l' operazione di contenimento del danno ambientale; la macchia di greggio nell'area del Golfo del Messico infatti non rallenta e si è già allargata fino a coprire una superficie di 32 km quadrati, smentendo così le ultime dichiarazioni della Guardia Costiera americana, che tendeva ad escludere serie perdite di petrolio dalla piattaforma Deepwater Horizon.
(red.)