Santiago, incidente treno: 80 vittime. Tre giorni di lutto

L'incidente ferroviario avvenuto a Santiago de Compostela ieri sera è responsabile della morte di 80 persone e 142 feriti. Questa sera verso le 10 le autorità pubblicheranno l'elenco completo delle persone decedute

Il drammatico bilancio dell'incidente avvenuto ieri sera a Santiago de Compostela è salito a 80 morti e 142 feriti (tra cui molti stranieri) su 222 persone che erano a bordo (218 passeggeri e 4 dipendenti delle ferrovie).

Sul quotidiano El Pais è stato scritto che circa 40 corpi sono stati identificati e che questa sera, verso le 10, verrà pubblicato l'elenco completo delle persone decedute.

I tecnici della procura, delle ferrovie e del ministero sono al lavoro per accertare le cause che hanno determinato la tragedia: se si tratti di un errore umano, di un guasto tecnico oppure di una coincidenza di entrambe le cose. Certo è che il treno viaggiava a più del doppio della velocità consentita in quel tratto: 190 km/h quando il limite era 80 km/h.

Sono state aperte due inchieste sull'incidente: una giudiziaria e una della commissione sugli incidenti ferroviari del ministro delle infrastrutture.

Alla Farnesina non risulta la presenza di un gruppo di italiani, come riferito invece da alcune fonti stampa. L'informazione data da fonti spagnole sulla presenza di un italiano a bordo del treno deragliato è in corso di verifica da parte del ministero degli Esteri italiano. Fino a questo momento le autorità spagnole non hanno fornito una lista dei passeggeri.

Il presidente del governo spagnolo Mariano Rajoy ha annunciato tre giorni di lutto nazionale in Spagna, mentre in Galizia se ne terranno sette.


Redazione/sm