(fonte foto: WFP)

Terremoto Nepal, nuova fase del WFP per raggiungere i villaggi piÙ remoti

E' trascorso esattamente un mese dalla prima violentissima scossa di terremoto che ha devastato il Nepal. Ad oggi Il programma alimentare mondiale (WFP) ha fornito cibo a più di 1,7 milioni di persone nelle aree più gravemente colpite e ora inizia l'Operazione Mountain Express per portare assistenza a chi vive in aree remote o in alta montagna

A un mese dal devastante terremoto in Nepal, quasi 2 milioni di persone hanno ricevuto assistenza dal WFP, il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite, mentre inizia una nuova fase delle operazioni per raggiungere le persone che abitano nei villaggi sulle montagne più alte.  
"Dal terremoto del 25 aprile - spiega il il WFP  - il programma alimentare mondiale ha fornito cibo nelle aree più gravemente colpite a più di 1,7 milioni di persone che dovrebbero aumentare a 1,9 milioni nei prossimi giorni. Il terreno montuoso e le frane hanno reso molto complessa l'operazione e il WFP sta utilizzando camion, trattori ed elicotteri per raggiungere coloro che hanno bisogno di assistenza. In questa seconda fase, chiamata Operazione Mountain Express, si è cominciato a raggiungere le persone che vivono in aree remote e ad elevate altitudini. Squadre di alpinisti stanno raggiungendo i villaggi e conducendo analisi dei bisogni per conto del WFP e del sistema di assistenza umanitaria nel suo complesso. Fino a 20.000 portatori cominceranno presto a far arrivare aiuti a queste comunità. Ciò, inoltre, servirà a dare impiego ai portatori rimasti disoccupati a causa del crollo del turismo".
"L'imminente stagione monsonica in Nepal - spiega ancora il WPF - aggiunge ulteriore urgenza alle operazioni di soccorso poiché piogge intense previste a partire da giugno comprometteranno l'accesso alle aree remote. Il sostegno logistico del WFP al complesso della risposta umanitaria include una rete di poli logistici, una linea di rifornimento terrestre dall'India, una flotta di camion ed elicotteri per raggiungere le aree inaccessibili via terra. Il WFP, inoltre, fornisce servizi di telecomunicazioni d'emergenza per le organizzazioni umanitarie".
"Una delle principali ragioni dietro alla capacità del WFP di raggiungere quasi 2 milioni di persone a un mese dal disastro - fa sapere infine il WFP - è il polo di raccolta dei soccorsi presso l'aeroporto di Kathmandu, il Centro di Raccolta umanitaria (Humanitarian Staging Area, HSA). Gestito dal WFP e finanziato dal Dipartimento per lo sviluppo internazionale del Regno Unito, il centro ha aperto quattro settimane prima del terremoto, nel quadro di un più ampio programma congiunto di preparazione ai disastri. Tale pianificazione preventiva ha permesso al WFP di essere immediatamente operativo dopo il terremoto".
Il WFP ha urgente bisogno di fondi per sostenere questa vitale e flessibile risposta all'emergenza a sostegno dei sopravvissuti al terremoto. e ribadisce il suo appello a fare una donazione su it.wfp.org/nepal.

red/pc
fonte: WFP