Migranti,accordo ProCiv-OIM
per rimpatrio volontario

Firmata ieri la convenzione tra Gabrielli e l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni per promuovere il ritorno volontario assistito tra i migranti accolti dal nostro Paese; continua intanto l'attività del Gruppo di monitoraggio e assistenza

Continua l'attività del Gruppo di monitoraggio e assistenza per supportare i Soggetti attuatori nell'accoglienza dei migranti e per verificare il rispetto degli standard minimi di assistenza e l'omogeneità di trattamento sul territorio. Lo riferisce il Dipartimento della Protezione Civile, spiegando che da lunedì 12 settembre quattro team del Gma sono al lavoro in Piemonte, Valle d'Aosta, Marche, Molise e Sicilia per elaborare misure di supporto all'attività dei Soggetti attuatori e facilitare la diffusione delle buone pratiche.

Già nelle scorse settimane sono stati realizzati i primi incontri con i Soggetti attuatori di altre Regioni (Lazio, Lombardia, Puglia, Umbria, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Campania). Durante gli incontri sono state visitate alcune strutture di accoglienza dei migranti e sono state analizzate le attività portate avanti dai Soggetti attuatori - dalla prima accoglienza alle strutture di destinazione a medio e lungo termine. Numerose le attività monitorate dal Gma, tra cui il sostegno socio-psicologico ai migranti, il vitto e l'alloggio, l'organizzazione del tempo libero, l'insegnamento della lingua italiana, l'assistenza sanitaria e l'informazione sul rimpatrio volontario assistito.


E proprio in merito al rimpatrio volontario assistito, ieri il Commissario delegato per l'emergenza umanitaria e Capo del Dipartimento Franco Gabrielli e il rappresentante Capo Missione in Italia e a Malta dell'OIM - Organizzazione Internazionale per le Migrazioni - Jose Angel Oropeza hanno firmato una convenzione per regolare i rapporti tra la struttura del Commissario delegato e l'OIM, con l'obiettivo di promuovere a livello capillare la misura del ritorno volontario assistito tra i migranti potenzialmente interessati, al fine di poter rispondere in modo efficace alla gestione dell'emergenza.

Come spiega in una nota il Dipartimento, secondo quanto stabilito dalla convenzione l'OIM provvederà al rimpatrio volontario dei migranti garantendo loro l'assistenza logistica. L'Organizzazione Internazionale metterà inoltre a disposizione un team di esperti che si occuperà di valutare le richieste di rimpatrio volontario assistito e garantirà il coordinamento con le Rappresentanze consolari di riferimento in Italia e con i propri uffici OIM nei Paesi d'origine dei migranti. Da parte sua, il Dipartimento della Protezione Civile curerà invece la collaborazione con i Soggetti attuatori, oltre con Questure e Prefetture, al fine di facilitare la diffusione di questa misura tra i migranti e il loro accesso a tale strumento.


Redazione