Cnsas Abruzzo, interrotte le ricerche dei dispersi sul Velino

La neve, la nebbia e le forti raffiche di vento hanno costretto i tecnici del soccorso alpino e la Gdf a sospendere le ricerche. C'è il timore che siano stati travolti da una valanga

Interrotte al momento le ricerche dei quattro dispersi sul massiccio del Velino, a Valle Majelama, in provincia dell'Aquila a causa delle condizioni meteo che rendono impossibili ed estremamente pericolosi i soccorsi. A causa della neve, della nebbia e del forte vento, che soffia da nord ovest e sta creando accumuli di neve e numerosi e continui smottamenti, le squadre di terra del Soccorso Alpino e Speleologico di Avezzano e quelle della Guardia di Finanza hanno dovuto al momento sospendere le ricerche dei dispersi. I quattro escursionisti, tutti di Avezzano (AQ) erano partiti ieri mattina, 24 gennaio, a piedi dal rifugio Casale da Monte per una passeggiata a Valle Majelama, non si sa ancora se diretti verso punta Trento o punta Trieste, le due cime del massiccio del Velino. “L'Ipotesi al momento è quella che una valanga possa averli travolti”, spiega Fabio Mazzocchi, Capo stazione del Cnsas di Avezzano. Un indizio a sostegno di questa tesi è stato l'individuazione del segnale del cellulare di uno dei dispersi a quota 1800 metri, in prossimità del luogo dove stanotte le squadre di soccorso hanno identificato una valanga, all’incrocio tra la Valle Majelama e quella del Bicchero.

Red/cb

(Fonte: Cnsas Abruzzo)