La camera iperbarica. Al centro il presidente del CNSAS Baldracco

Esercitazione "Cucco 2010"

Sono iniziate ieri sera le attività delle squadre del Soccorso Alpino e Speleologico

E' entrata nel vivo l'esercitazione nazionale di soccorso speleologico "Cucco 2010". Alle 22:00 di ieri sera i primi volontari sono entrati nella grotta per stendere la linea telefonica; in poco più di 4 ore hanno raggiunto il luogo dove è stato deciso di simulare l'incidente, dove sarà simulato il recupero del finto ferito, a 562 metri di profondità.

Durante la notte è entrata nella grotta una seconda squadra, composta da tecnici disostruttori del CNSAS, che si sono occupati della messa in sicurezza di alcuni passaggi della grotta per facilitare il transito della barella. Terminato il lavoro di bonifica (durata prevista di circa 4 ore) entrerà la prima squadra attrezzisti con il compito di predisporre gli ancoraggi per le manovre di corda necessarie al recupero.

Questa mattina si svolgerà una conferenza stampa, durante la quale saranno illustrate le finalità e lo svolgimento di tutte le operazioni. L'ingegner Branchini, della ditta GSE di Trieste, spiegherà inoltre ai presenti l'utilizzo di una camera iperbarica recentemente acquistata, con il contributo della Protezione Civile, dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, per interventi in cavità allagate.


(red)