Ambiente e cambiamenti climatici: Arpae, un'eccellenza italiana nel segno della resilienza

Affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici, coinvolgere amministrazioni ed enti nel processo di resilienza, vigilare su ambiente ed emissioni nocive: sono alcuni degli obiettivi chiave su cui ha puntato Arpae, l'agenzia per la protezione ambiente dell'Emilia-Romagna, che alla competenza affianca innovativi strumenti di comunicazione del rischio e di ricerca

Un incontro di approfondimento per il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che lo scorso venerdì, ha incontrato lo staff del Servizio IdroMeteoClima (Arpae Simc) di Arpae, l'Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia. Presenti all'incontro, l'assessore regionale all'Ambiente, Paola Gazzolo, il direttore generale della struttura Giuseppe Bortone, Tiziana Paccagnella, direttrice del Servizio IdroMeteoClima, Silvano Pecora, responsabile dell'Area Idrografia e Idrologia, Marco Deserti, responsabile CTR qualità dell'Aria, Vittorio Marletto, responsabile di ricerca e sviluppo modellistica agrometeo e telerilevamento e Sandro Nanni, responsabile di Area del Centro Funzionale Sala operativa previsioni. Ognuno, per il proprio settore di competenza ha illustrato al presidente Bonaccini l'attività dell'Agenzia e i progetti in corso. 

Arpae (nata nel 2015 dalla fusione di Arpa e dei Servizi ambiente delle Province), esercita le funzioni di concessione, autorizzazione, analisi, vigilanza e controllo in materia di risorse idriche, inquinamento (atmosferico, elettromagnetico e acustico), attività a rischio d'incidente rilevante, gestione dei rifiuti e dei siti contaminati, valutazioni e autorizzazioni ambientali, utilizzo del demanio idrico e acque minerali e termali. Arpae-SIMC si occupa di previsioni meteo-climatiche,
previsione, vigilanza e monitoraggio idrogeologico e delle piene, gestione delle reti idro-meteo e radar, e supporto alla pianificazione e alla ricerca.


"La nostra Regione - ha esordito l'assessore Gazzolo - è in prima fila nella lotta ai cambiamenti climatici e questa agenzia ne è un punto di riferimento. Sono orgogliosa di Arpae e del Servizio IdroMeteoClima, un centro di eccellenza su scala nazionale che tiene sotto controllo l'intera rete di monitoraggio (aria, acqua, meteo, ecc), è funzionale all'intera Regione per molteplici ambiti e per la costruzione delle politiche regionali.
Gazzolo ha poi ricordato come Arpae lavori in stretta sinergia con l'agenzia regionale della Protezione civile e, riferendosi in particolare al  nuovo portale Allerta Meteo Emilia-Romagna,  ha sottolineato come anche questo sia uno strumento che va nella direzione degli indirizzi di giunta sulla costruzione di una diffusa cultura di autoprotezione che parta dalla conoscenza del rischio.
"L'Agenzia si sta approcciando a trasformazioni importanti - ha affermato il direttore generale Bortone -: dal tariffario unico regionale per le prestazioni, al protocollo con le Procure, alla Carta dei servizi (unica agenzia in Italia ad averla adottata) alla rete di laboratori integrati e tematici. Abbiamo inoltre un bilancio solido con residui che vengono reinvestiti per la tecnologia e la ricerca.
Lavoriamo in diversi ambiti con gruppi che racchiudono grandi competenze e autorevolezza e alzare il livello di autorevolezza del servizio pubblico oggi è indispensabile". 
"Anche sul fronte dei
modelli meteo previsionali, siamo stati dei precursori - ha dichiarato la direttrice del Simc, Tiziana Paccagnella - nel 1989 siamo stati i primi in Italia ad avere utilizzato la modellistica previsionale. Grazie ai nostri due radar meteo, siamo centro di competenza del Dipartimento nazionale della protezione civile.

Tra i progetti più innovativi messi in campo da Arpae, il più recente è quello del portale Allerta Meteo Emilia-Romagna, nuovo sito internet realizzato con la Protezione civile regionale per rendere più efficace, veloce ed efficiente il sistema di allertamento facendone correre i messaggi sul web. Dopo una prima fase di sperimentazione avviata a maggio, il nuovo strumento diventerà totalmente operativo a inizio 2018. Costituisce il riferimento unico e ufficiale della Regione per tutte le comunicazioni sulla sicurezza del territorio e delle popolazioni e di risposta alle emergenze. Con oltre 90mila accessi e 128 allerte finora comunicate a Comuni e operatori, è integrato anche con la comunicazione sui social network attraverso la pagina twitter @AllertaMeteoRER che ad oggi registra quasi 2000 followers tra cittadini e aziende.















"Il portale è uno strumento al passo con i tempi, unico sul panorama nazionale, per raggiungere in modo diretto, immediato e veloce tutti i soggetti interessati alle comunicazioni di allerta, a partire dai sindaci- ha dichiarato ancora Gazzolo-. Costituisce uno dei tasselli fondamentali della strategia regionale di adattamento al cambiamento climatico, la stessa in cui si iscrive anche la creazione di Arpae: un'unica Agenzia per coniugare il rigore nei procedimenti autorizzativi e nei controlli ambientali con il supporto attivo alla sostenibilità del sistema economico regionale, facendo leva sulle grandi competenze tecniche, la terzietà e la trasparenza dei dirigenti, di tutti i tecnici e dei dipendenti".

Un altro strumento, istituito di recente dalla Giunta regionale e gestito da Arpae, è l'Osservatorio per i cambiamenti climatici che ha il compito di definire gli scenari meteoclimatici a livello locale attraverso la raccolta di dati e informazioni, anche in collaborazione con enti e università, per valutare al meglio l'efficacia degli interventi regionali in tutti i settori con il maggior impatto sul clima: dalla qualità dell'aria ai trasporti, dall'efficienza energetica alla difesa del territorio.



"Promuovere una crescita sostenibile è l'impegno alla base di ogni nostra azione, intervento, investimento. Per questo il lavoro di ricerca e innovazione portato avanti da Arpae è fondamentale per la buona riuscita dei nostri obiettivi - ha affermato in conclusione di incontro  il presidente Bonaccini -. Siamo una regione credibile, capace di investire nel sapere scientifico e nell'innovazione del territorio, come dimostra l'assegnazione a Bologna del Centro europeo di calcolo per le previsioni meteorologiche e di ItaliaMeteo, l'Agenzia italiana per la meteorologia e la climatologia. Sono riconoscimenti che promuovono la città a capitale delle previsioni meteo e l'Emilia-Romagna a piattaforma di rilievo internazionale per interpretare i mutamenti del clima e prevenirne le conseguenze. Del resto questa­ è una sfida sulla quale la Regione è da sempre in prima linea a partire dall'adesione, tra le prime in Italia, all'Under2Mou, l'accordo internazionale che ci impegna entro il 2050 a ridurre dell'80% le emissioni in atmosfera. Voglio ringraziare tutti- ha detto il presidente rivolto ai collaboratori di Arpae-: la qualità del vostro lavoro vi rende un punto di riferimento e un supporto indispensabile e colloca questa struttura a pieno titolo in questo panorama di eccellenze".


Infine, in tema di tutela ambientale, è stato reso noto qualche dato sul lavoro svolto da Arpae nel 2017: oltre 12 mila le ispezioni ambientali effettuate500 le notizie di reato segnalate alle Procure, 1.450 gli interventi per emergenze ambientali sul territorio dell'Emilia-Romagna e 4.500 le autorizzazioni ambientali ed energetiche concesse.

patrizia calzolari

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