L'ultima edizione di "Civil Protect", settembre 2021 (foto Marco Parisi)

Buone pratiche, congressi e formazione, a Bolzano torna "Civil Protect"

L’ottava edizione della fiera internazionale per la protezione civile, l’antincendio e l’emergenza si terrà dal 14 al 16 marzo 2025, con 180 espositori e 16 eventi. La novità sono i “tours”, che consentiranno di vedere esempi di buone pratiche realizzate nel territorio provinciale

“Stiamo riscontrando un interesse crescente da parte delle aziende espositrici, delle istituzioni e delle associazioni, a livello regionale e nazionale. L'ultima edizione, che abbiamo organizzato nel settembre 2021, quando ancora eravamo alle prese con la pandemia, ha rappresentato una sorta di ponte, ora siamo tornati pienamente alla normalità”.

Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano, presenta così “Civil Protect 2025”, fiera internazionale per la protezione civile, l’antincendio e l’emergenza, in programma dal 14 al 16 marzo nel capoluogo altoatesino.
L’appuntamento, arrivato all’ottava edizione, torna da quest’anno a essere a cadenza biennale, dopo il periodo pandemico che aveva stravolto la programmazione.

Direttore, come è cambiata la manifestazione dopo tanti anni?
Il cuore della fiera restano sempre gli espositori, quest'anno saranno 180, ma stiamo puntando sempre di più sulla parte congressuale e sulla formazione, con 16 eventi in programma nell'edizione 2025. Novità di “Civil Protect 2025”, infine, è la parte esperenziale, con i "tours" e  le esercitazioni, senza dimenticare il raduno delle cucine mobili di Anpas. Il nostro vuole essere quindi un evento sempre più integrato.

In cosa consistono esattamente i “tours”?
Con i "tours" usciremo dai padiglioni della fiera per mostrare agli addetti ai lavori esempi di buone pratiche che il nostro territorio può offrire: quest'anno vedremo gli interventi di mitigazione del rischio idraulico sul Rio Valdagno a Bronzolo e quelli effettuati per diminuire il pericolo di caduta massi a Vadena. I “tours” saranno una sorta di test, se otterremo un buon riscontro li riproporremo anche i prossimi anni.

Guardando la tipologia degli espositori in fiera, quali trasformazioni avete rilevato negli anni nel vostro settore?
Considerate le emergenze che interessano l'Alto Adige, la parte antiincendio è sempre molto forte, anche grazie alla presenza dei mezzi speciali che vengono utilizzati, oltre all'abbigliamento e alle attrezzature. Stiamo comunque notando una diversificazione, con la crescita del settore delle tendostrutture e delle cucine mobili, senza considerare la parte tecnologica: quest'ultima è rappresentata dall’utilizzo dei droni in situazioni estreme, al quale dedicheremo un appuntamento specifico, e alle tecnologie di analisi delle immagini, anche mediante l'utilizzo dell'intelligenza artificiale.

E per quanto riguarda le emergenze conseguenza della crisi climatica, sempre più frequenti?
La crisi climatica e la prevenzione rappresentano l’ultimo dei trend a cui dedichiamo una crescente attenzione: nel congresso dell’Agenzia per la Protezione Civile provinciale parleremo del rischio idrogeologico e a come si può prevenirlo, a partire dalle fasi di progettazione e costruzione degli edifici. Insomma, vogliamo essere una piattaforma che raccoglie e discute le tematiche del momento, grazie al contributo di esperti e associazioni che provengono non solo dall'Italia, ma anche dall'Austria e dal mondo tedesco.

Che tipo di pubblico attira la fiera? Solo addetti ai lavori e volontari o anche persone curiose che non provengono dal mondo della protezione civile?
La nostra fiera si rivolge tradizionalmente a un pubblico di addetti ai lavori: professionisti, aziende e volontari. In Alto Adige questi ultimi sono davvero tanti, solo le associazioni dei Vigili del Fuoco ne contano circa 18mila. È proprio il volontariato a rappresentare il trait d'union con la società e il pubblico generico: durante la fiera noi festeggiamo i volontari e sensibilizziamo sulla loro importanza, sul loro ruolo e sull’accessibilità di questo mondo. Tema, quest'ultimo, al quale del resto la Provincia Autonoma di Bolzano riserva tradizionalmente molta attenzione.

Per info: www.fierabolzano.it/it/civil-protect

Lorenzo Arduini