(Fonte foto: L'attimo decisivo)

"L'attimo decisivo": comunicare il rischio attraverso la narrazione

Mentre ci avviciniamo all’uscita del nuovo numero del fumetto prodotto dal Dpc, abbiamo intervistato Maurilio Silvestri per parlare di ricezione e strategie comunicative

Sapere come comportarsi durante un’alluvione o un terremoto non è un superpotere, ma non è nemmeno un istinto: bisogna essere preparati, conoscere le buone pratiche, sapere cosa fare e quando farlo.

Educare i cittadini a queste buone pratiche è da sempre uno degli obiettivi più ambiziosi del Dipartimento di Protezione Civile. Occorre arrivare a tutti, indistintamente, utilizzando ogni canale possibile. Uno dei più diffusi e capillari è la scuola, perché attraverso la scuola si raggiungono non solo i ragazzi, ma anche i loro insegnanti e i loro genitori. Per questo da qualche anno il Dipartimento sta lavorando a una vera e propria serie a fumetti per coinvolgere le scolaresche, L'attimo decisivo. Finora sono usciti due numeri, disegnati e sceneggiati da due dei più grandi artisti del panorama italiano, provenienti da Disney e Bonelli, con la tiratura di due milioni di copie - la più alta di un fumetto in Italia. Ora, in preparazione dell’uscita del terzo numero - La goccia - prevista per il 13 ottobre, che verrà presentata al grande pubblico durante il Lucca Comics & Games, il Giornale della Protezione Civile.it dedicherà una serie di articoli al dietro le quinte di questi prodotti culturali unici, che stanno cambiando la storia della divulgazione e della comunicazione del rischio in Italia. In questo primo articolo, in cui parleremo della ricezione del fumetto e della modalità di ricezione nelle scuole, abbiamo intervistato Maurilio Silvestri, Art Director del Dipartimento di Protezione Civile. 

La storia dell’Attimo decisivo
L’attimo decisivo è un fumetto, una graphic novel, che narra le avventure di questi quattro ragazzi adolescenti. I personaggi sono stati costruiti guardando al target, cioè ai lettori potenziali, i ragazzi delle scuole medie. Questi personaggi hanno un potere che gli arriva in momenti specifici, chiamato “il segno”, una sorta di tatuaggio che spunta a ognuno di loro in un momento diverso. I ragazzi dovranno affrontare un blob immenso e malvagio, chiamato Equazione del rischio - un mostro amorfo che spunta all’improvviso, inquietante come i film di Final Destination, e rappresenta tutti i rischi possibili, quelli naturali e quelli antropici. “La lezione di fondo – spiego Maurilio Silvestri – è che gli effetti dei rischi non possono mai essere eliminati del tutto ma, grazie alla consapevolezza e alla conoscenza, possono essere contrastati”.

L’importanza della “forma narrativa”
“Il progetto è nato nel 2023 su sollecitazione del ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci – racconta Silvestri – e da subito abbiamo avviato la collaborazione con il ministero dell’istruzione e del merito, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza dei rischi e l’uso di buone pratiche. Nel fumetto è stato introdotto inoltre anche l’argomento della prevenzione. Il progetto sfrutta molto la forma narrativa, non solo quella della graphic novel ma anche di strumenti paralleli, perché, sebbene sia immaginato come prodotto cartaceo, attraverso i QR Code diponibili in un punto specifico della narrazione può diventare crossmediale”. Attraverso questa forma narrativa, più scorrevole e coinvolgente di qualsiasi infografica, L’Attimo decisivo tenta di raggiungere un obiettivo ambizioso: “accrescere la consapevolezza dei rischi tra i giovani”. 

Puntare all’accessibilità maggior possibile
Il fumetto verrà distribuito nelle scuole a partire dal 13 ottobre, cioè la Giornata Internazionale per la Riduzione del Rischio dei Disastri Naturali, e sarà uno degli eventi di punta della Settimana Nazionale della Protezione Civile. Questa data sarà indicata agli insegnanti come momento per organizzare una lezione in classe, ma naturalmente al corpo docente verrà data la massima libertà decisionale in proposito. “Ogni scatola con cui inviamo le copie sarà accompagnata da una lettera rivolta gli insegnanti, nella speranza che questo progetto fornisca stimoli per avviare la discussione in classe, approfondendo ogni tematica ai rischi naturali e antropogenici. Sul sito dedicato pubblichiamo anche le versioni sfogliabili e la versione audiobook, che può servire per una maggiore accessibilità. Prima della diffusione del fumetto realizzeremo a sostegno dei docenti anche delle video lezioni che sono pubblicate sul sito del Ministero dell’istruzione, con l'obiettivo di aiutare gli insegnanti a preparare la lezione in classe”. 

Il modo in cui il fumetto arriva ai ragazzi
Ma qual è la ricezione del prodotto? Cosa dicono i ragazzi? “Il nostro lavoro per ora è stato avviato con contatti diretti a campione, soprattutto nelle occasioni di presentazione al pubblico. Una per tutti è il Lucca Comics & Games, al quale affiancheremo quest’anno il Romics di Roma, due eventi che sono momenti fondamentali non solo per la diffusione del progetto ma anche per testare il gradimento del pubblico e del target diretto. Il riscontro diretto con questa fascia d’età, che ci dà anche informazioni, spunti per nuovi numeri. Vediamo che ai ragazzi piace anche farsi le foto con le immagini dei personaggi, anche se c’è comunque ancora lavoro da fare. Per esempio ci risulta che alcune classi a macchia di leopardo non hanno fatto la distribuzione o la visione in classe, per cui stiamo affiancando al lavoro del fumetto anche varie forme di promozione”. 

Il programma in vista del Lucca Comics & Games
Per il terzo numero e per la terza volta consecutiva il Dipartimento sarà presente al Lucca Comics con il fumetto L'attimo decisivo nell’area dedicata agli espositori, a pieno titolo tra gli editori. A presentarlo, insieme al Capo Ufficio Stampa del Dipartimento Pierfrancesco Demilito, il 29 ottobre al Lucca Comics & Games saranno Roberto Gagnor e Federica Salfo, disegnatrice del prossimo numero, anche lei della squadra Disney, che ha lavorato nell’amata serie a fumetti delle W.i.t.c.h. “Durante il Lucca Comics saremo presenti anche al Lucca Junior, nello spazio dedicato ai giochi e alle esperienze interattive, dove presenteremo il gioco di carte che stiamo sviluppando in contemporanea con il fumetto”, annuncia Silvestri. Il terzo episodio del fumetto, La goccia, parlerà di acqua, con una sceneggiatura e dei disegni molto originali. “Questo evento sarà affiancato dal firmacopie e da laboratori sul fumetto tenuti dai due autori, che realizzeranno una striscia in diretta collaborando con i ragazzi, raccogliendo spunti e idee. Nello spazio dedicato ai giochi sarà anche possibile vivere una piccola esperienza di realtà virtuale che simulerà un evento sismico, per far provare gli effetti di un terremoto, individuando i comportamenti da adottare. Sarà organizzato anche un gioco interattivo, come una sorta di caccia al tesoro, oltre al firmacopie dei due autori”.

Progetti per il futuro
L’attimo decisivo è un progetto che richiederà sicuramente un’espansione”, specifica Silvestri. “Innanzitutto il cardgame quest’anno è stato stato integrato con gli argomenti trattati nel numero tre, La goccia. Fai la tua scelta (questo il nome del gioco di carte) dopo la prima parte sperimentale dovrà raggiungere le scuole. Si sta inoltre pensando a un coinvolgimento più attivo delle classi: possiamo poi anticipare che c’è un progetto di sfida social attraverso cui chiedere contributi di contenuto ai ragazzi. Da pochissimo abbiamo aperto anche un canale Tik Tok, e stiamo puntando molto ai social perché il progetto nasce così: perché L’attimo decisivo non è la graphic novel in sé, ma il tentativo di raggiungere più persone possibili in più momenti e contesti possibili”. 

Giovanni Peparello