La presentazione dell'esercitazione (foto: Regione Autonoma Valle d'Aosta)

"Uniti per proteggerci!", in Valle d'Aosta l'Esercitazione annuale regionale di Protezione Civile

Evacuazioni, incendi boschivi, ricerca dispersi e incidenti chimici gli scenari previsti dalle attività che interesseranno cinque comuni dal 3 al 10 giugno. Focus su coinvolgimento dei giovani e attenzione alle persone con disabilità

Sette giorni di attività, cinque comuni coinvolti, quattordici moduli esercitativi: sono questi i numeri dell’Esercitazione annuale regionale di Protezione Civile della Valle d'Aosta, intitolata “Uniti per proteggerci!”, in programma dal 3 al 10 giugno nei territori di Aosta, Gressan, Pollein, Quart e Saint-Christophe. Ad annunciarlo, ieri in conferenza stampa, la Presidenza della Regione Autonoma Valle d'Aosta e il Dipartimento regionale di Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco.

Gli scenari emergenziali previsti
Nel programma avranno particolare rilievo gli scenari di evacuazione della struttura di Ollignan (Quart) a seguito della simulazione di un incendio boschivo e conseguente accoglienza degli sfollati nel campo di assistenza alla popolazione di Pollein, di ricerca di persone disperse nella zona di Trois Villes a Quart, e di incidente chimico presso lo stabilimento industriale Cogne Acciai Speciali (Aosta), scelti per testare i relativi protocolli di intervento.

Coinvolgimento dei giovani a attenzione alle persone con disabilità
“Le esercitazioni sono certamente tra le attività di maggiore importanza per l’intero sistema di Protezione Civile perché permettono di testare e affinare, ma anche ridefinire, le procedure operative che verrebbero messe in atto in un contesto di reale attivazione”, afferma il Capo della Protezione Civile della Valle d’Aosta Valerio Segor. “Malgrado il notevole impegno che tuttora coinvolge la Protezione Civile valdostana nella gestione del recente evento calamitoso di aprile 2025, non si è mai fermata l’organizzazione di questa esercitazione poiché si focalizza, tra le numerosissime attività che verranno dispiegate, su due ambiti che stanno particolarmente a cuore del sistema: i giovani, sia che siano essi già appartenenti alle organizzazioni di volontariato di Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco volontari, sia per coloro che non sono ancora attivamente coinvolti ma che potrebbero esserlo in futuro, e la disabilità. Su questo ultimo tema, anche alla luce del recentissimo decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile nazionale, sappiamo di dover soprattutto apprendere, sia per non lasciar indietro nessuno in un’emergenza sia per coinvolgere veramente tutti in modo proattivo nel rispondere, con comportamenti resilienti, e per sentirsi parte del sistema di Protezione Civile”.
Gli scenari prevederanno dunque il coinvolgimento attivo delle persone con disabilità, con l’obiettivo di testare l’accessibilità e l’inclusività dei piani di emergenza e delle procedure di soccorso, di valutare l’efficacia e la fruibilità di attrezzature e tecnologie accessibili e della comunicazione da utilizzare durante l’emergenza. Non mancherà la formazione e la sensibilizzazione degli operatori per interagire in modo corretto ed efficace con le persone con disabilità e per identificare eventuali barriere architettoniche, comunicative o organizzative. Il tutto con la partecipazione e il supporto di CodiVdA, ENS e di altre associazioni di rappresentanza di persone con specifiche necessità. 

Campo di assistenza e accoglienza a Pollein
Nei pressi dell’area Grand Place di Pollein sarà allestito un campo di assistenza e accoglienza della popolazione, all’interno del quale troveranno spazio anche assetti della Colonna mobile regionale e una zona espositiva per divulgare la cultura di Protezione Civile. Il campo aprirà le sue porte venerdì 6 giugno per le classi quarta e quinta delle scuole primarie di Pont-Saint-Martin, di Nus e delle scuole Pallein di Saint-Christophe e Pezzoli di Aosta.
L'intera popolazione sarà accolta nella giornata di sabato 7 giugno, con possibilità di visitare il campo di assistenza e accoglienza alla popolazione, una tendopoli, parlare con gli attori del Sistema di Protezione Civile. 
Nella tarda mattinata di venerdì sarà possibile assistere all’esercitazione dell’elisoccorso con a bordo i tecnici e i cinofili del SAV, mentre nella tarda mattinata di sabato, all’esercitazione dei tecnici della squadra taglio dei Vigili del Fuoco.

Gli obiettivi dell'esercitazone
“Si tratta di un’esercitazione complessa, che ha fatto tesoro di quanto appreso dall’esercitazione dello scorso anno”, riferisce il Vicario della Protezione Civile della Valle d’Aosta Sara Maria Ratto. Dunque tra gli obiettivi troviamo: testare gli acquisti della Colonna Mobile regionale in relazione alla necessità di adeguamenti normativi e funzionali; provare le nuove procedure ed i manuali aggiornati sulla base delle esperienze esercitative pregresse; effettuare attività di formazione per volontari e professionisti sui vari temi correlati agli scenari esercitativi sul campo. Il filo conduttore di tutta la settimana che in qualche modo “attraversa” tutti i moduli e le formazioni è costituito dal mettere sempre al centro l’attenzione alle persone con specifica necessità, partendo dai protocolli di gestione dell’emergenza di ogni componente operativa verso la disabilità, alla formazione specifica, all’inclusione nelle attività di protezione civile, sino ad effettuare test di strumenti e attrezzature a favore delle persone con disabilità e a far “provare” la disabilità ai ragazzi delle scuole e dei campi giovanili dei VVFF e di PC. Una grande sfida che non vuole fornire delle risposte, ma vuole porre tante domande al Sistema, per stimolare un miglioramento continuo di tutte le componenti”.

Chi parteciperà
All'esercitazione parteciperanno i professionisti della Protezione Civile, del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco, del Corpo forestale regionale, del Soccorso Alpino Valdostano, del 118, della Croce Rossa italiana, delle Forze di Polizia e dell’Esercito Italiano, dell’Istituto zooprofilattico, dell’ARPA, della Fondazione Montagna Sicura, dell’UVGAM, ed anche i volontari e i gruppi giovanili di protezione civile appartenenti alle diverse Organizzazioni di volontariato iscritte all’Elenco territoriale e nazionale, i gruppi giovanili dei Vigili del fuoco volontari e della Croce Rossa, la sezione valdostana dell’Associazione Nazionale Radioamatori, il Dipartimento Solidarietà ed Emergenza della Federazione Italiana Cuochi, la Fondazione per la formazione professionale e turistica di Châtillon.

Red/la
Fonte: Regione Valle d'Aosta