Il canale scoperto in via Riva di Reno (foto Comune di Bologna)

Alluvione Bologna, torna a scorrere il canale di Reno

Gli interventi del consorzio Canali di Bologna hanno portato alla rimozione di oltre 3.000 tonnellate di fango e detriti. Dopo 70 anni il canale scorre scoperto nel centro storico del capoluogo emiliano-romagnolo

“Dopo 70 anni il Canale di Reno torna a scorrere scoperto nel centro storico”. A comunicarlo sui social, nel tardo pomeriggio di ieri, il sindaco di Bologna Matteo Lepore, che ha annunciato la conclusione degli interventi di recupero del consorzio Canali di Bologna.
Gli interventi, legati all'alluvione del 19 ottobre scorso, hanno portato alla rimozione di oltre 3mila tonnellate di fango e detriti.
I lavori per la scopertura del canale in via Riva di Reno erano iniziati invece a giugno dell'anno scorso, nell’ambito dei lavori della linea rossa del tram. Non erano dunque all'alluvione.

Da domani acqua sotto la finestrella di via Piella
Dopo oltre tre mesi di fermo, durante i quali il canale era rimasto in secca, l’acqua, fa sapere il Comune, ha ripreso a fluire lungo tutto il suo corso. Da due settimane il flusso era già stato ripristinato nel tratto interno al comune di Casalecchio, dalla Chiusa fino allo scaricatore Canonica. Da ieri prosegue all’interno del Comune di Bologna lungo la pista ciclo-pedonale della Certosa, entrando all’interno delle mura cittadine presso l’Opificio della Grada e giungendo fino a via Marconi, dove l’acqua incontra la Centrale Idroelettrica del Cavaticcio.
Fino a domani l'acqua seguirà il percorso del ramo che da via Marconi conduce all'ex porto e quindi al canale Navile. A partire da giovedì 6 febbraio, rientrerà in esercizio anche il tratto nel cuore del centro storico, e l'acqua tornerà così a scorrere sotto la famosa finestrella di via Piella.

“Un nuovo simbolo di Bologna”
Il consorzio canali di Bologna “desidera esprimere il proprio sincero ringraziamento ai cittadini e alle istituzioni locali per la collaborazione e comprensione dimostrate durante il periodo dei lavori”. 
“Ringraziamo Canali di Bologna per questo importante intervento che, oltre a ripristinare i danni dell'alluvione di ottobre, consegna alla città un nuovo scorcio a cui, da 70 anni, non eravamo più abituati”, affermano il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, e l'assessore alla sicurezza idraulica della città, Daniele Ara. “Siamo sicuri che questo diventerà un nuovo luogo simbolo di Bologna”. 

Gli interventi continuano
Dopo aver concentrato tutti gli sforzi sulla riattivazione del canale di Reno, “le cui acque assolvono a strategiche esigenze ambientali ed utenze industriali, quali il termovalorizzatore del Frullo”, il consorzio affronterà ora il ripristino della canaletta Ghisiliera, gravemente danneggiata dall'esondazione del torrente Ravone dello scorso autunno. Diffusi interventi sono inoltre previsti lungo il Canale di Savena, dalla Chiusa di San Ruffillo, fino a porta Castiglione. 

Red/la
Fonti: Agenzia Dire, Comune di Bologna