Fonte: Cnsas. l'aliante caduto sulla cresta di Cima Bocche in Trentino

CNSAS: più di 100 spedizioni di soccorso nel weekend

Il bilancio complessivo delle vittime è di otto persone, di cui sei in Trentino Alto-Adige

Nel weekend del 21 e 22 giugno, il Corpo Nazionale Soccorso alpino e speleologico è stato impegnato in più di 100 missioni di soccorso lungo tutta la penisola. Il bilancio compessivo delle vittime è di otto persone, tra sabato e domenica. 

Sei vittime solo in Trentino Alto-Adige

Il numero più alto si è registrato in Trentino-Alto Adige, con sei vittime in cinque distinti incidenti legati ad attività tipiche della montagna, come alpinismo e arrampicata, ma anche a seguito della caduta di un aliante con due persone a bordo.  Il velivolo è precipitato dopo le 13:00, poco sotto la cresta di Cima Bocche, sopra il lago omonimo, a una quota di 2500 metri. Le due persone a bordo, un uomo del 1970 residente a Trento e uno del 1969 residente ad Ala (Trento), sono morte.

Gli interventi risolti con Geo ResQ

Cinque interventi invece, sono stati risolti grazie a GeoResQ, l’app sviluppata dal Soccorso Alpino e Speleologico in collaborazione con il Club Alpino Italiano, che consente una rapida localizzazione del disperso e una comunicazione immediata con i soccorritori.

Tra le operazioni di soccorso, il recupero di due speleologi infortunati nella grotta Sulidu de Arzane, nel territorio del comune di Orgosolo (NU). L’intervento, conclusosi intorno alle 21:30 di domenica, ha coinvolto circa 30 tecnici specializzati e l’elisoccorso di base a Olbia. Entrambi i feriti sono stati recuperati e trasportati in ospedale.

RED: MT

Fonte: Cnsas