Come è andata la visita di Musumeci e Curcio a Stromboli

Il ministro è giunto sull'isola con il Capo della Protezione Civile per presiedere il Coa sul vulcano, dopo la firma dello stato di mobilitazione straordinaria. "Abbiamo l'obbligo di stare sempre in guardia" ha detto Musumeci

"Lo Stato di mobilitazione è stato firmato per consentire al dipartimento di supportare l'azione della Regione Siciliana e del Comune in una fase di emergenza mettendo a disposizione tutte le risorse, umane e strumentali, in un momento delicato che le strutture locali non potrebbero affrontare da sole. Tutto questo nell'ipotesi della necessità dovere intervenire, ma in questo momento l'ipotesi non esiste. Ma bisogna essere cauti, attenti e pronti". Così il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, ha spiegato il fine del decreto firmato l'8 luglio scorso durante la visita all'isola di Stromboli. Il ministro si è recato sull'isola eoliana ieri, martedì 9 luglio, al fianco del Capo dipartimento nazionale di Protezione Civile, Fabrizio Curcio. 



Salvaguardia persone
Qui Musumeci e Curcio hanno presieduto un vertice convocato al Centro operativo avanzato (COA) sull'eruzione del vulcano dell'isola delle Eolie al quale hanno partecipato, tra gli altri, il prefetto di Messina, Cosima Di Stani, il sindaco Riccardo Gullo e dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine. "I divieti istituti a Stromboli - ha detto il ministro della Protezione Civile- non sono frutto di un capriccio, ma vengono adottati perché siamo in una fase allerta rossa e non possiamo non tenere conto della necessità di salvaguardare la sicurezza di tutti. Stiamo mantenendo un profilo basso per non danneggiare i turisti, questa è un'isola meravigliosa che va vissuta, ma  tutto quello che stiamo facendo è doveroso, saggio e irrinunciabile. E chiaro se il fenomeno nei prossimi giorni dovesse attenuarsi alcune misure potrebbero essere revocate. Però è necessario innanzitutto attivare il protocollo, perché l'obiettivo prioritario è quello di salvaguardare l'incolumità delle persone", ha detto ancora Musumeci durante la visita a Stromboli. 

Il volo sul vulcano
"Abbiamo sorvolato la Sciara del fuoco - ha aggiunto il ministro - e abbiamo notato come questa attività, che è presente dal 23 giugno, se pure in fase di attenuazione ancora continua. Abbiamo l'obbligo di stare sempre in guardia, di immaginare sempre lo scenario peggiore e augurarci quello migliore" ha poi concluso Musumeci.

red/cb
(Fonte: Ansa, Facebook Musumeci, RaiNews)