Fonte: Ispra

ISPRA lancia la carta idrogeologica d'Italia

Un traguardo per la conoscenza, la gestione e la tutela delle acque sotterranee a livello nazionale

ISPRA ha realizzato la Carta Idrogeologica d’Italia (CII500K), ovvero la cartografia che mappa le acque sotterranee del Paese. Il progetto verrà presentato nel corso del convegno scientifico Flowpath 2025, a Torino dall’11 al 13 giugno. Si tratta di un importante traguardo per la conoscenza, la gestione e la tutela delle acque sotterranee a livello nazionale.

La carta nasce dalla collaborazione tra ISPRA e l’Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Scienze della Terra “Ardito Desio”, nell’ambito di una Convenzione di ricerca finalizzata alla sistematizzazione e armonizzazione delle conoscenze idrogeologiche regionali su scala nazionale, ed è stata realizzata anche grazie al contributo sia scientifico che economico del Progetto CARG.

Insieme ad Ispra, hanno collaborato anche Istat per i dati sulle sorgenti captate, e il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), per l’analisi dei dati climatici storici, attuali e previsionali. Fondamentale anche il contributo del Sistema SNPA, delle Autorità di Bacino Distrettuali, delle Regioni e di esperti provenienti da diversi ambiti professionali e scientifici. Si tratta del primo esempio italiano di cartografia partecipata.

Il precedente prodotto di sintesi nazionale risale al 1982.

RED/MT

Fonte: Ispra