L'incontro con i sindaci a Udine (foto: Regione Fvg)

Maltempo 2023, 68 milioni al Friuli Venezia Giulia per ripristino beni comunali

Il presidente della Regione Massimiliano Fedriga ha incontrato i sindaci dei comuni interessati dagli eventi meteo avversi insieme all'assessore con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi: “La risposta all'emergenza è stata possibile anche grazie all'impiego straordinario del volontariato”

“Siamo la Regione che ha ottenuto il maggior ammontare di risorse tra tutte quelle colpite dall'evento meteo avverso. È il risultato di un lavoro coordinato, tempestivo ed efficace. È un riconoscimento alla capacità di intervento del nostro sistema regionale e alla credibilità che abbiamo costruito negli anni presso le istituzioni nazionali”.
Lo ha affermato il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga nel corso di un incontro tenutosi ieri pomeriggio a Udine, a Palazzo Belgrado, dedicato all'illustrazione degli interventi e dei contributi previsti ai sindaci dei Comuni interessati dal maltempo dell'estate 2023.

68,2 milioni destinati a 259 interventi
Per il ripristino dei beni comunali colpiti dall'ondata di maltempo il Governo ha destinato alla Regione Fvg 68,2 milioni di euro. Il piano prevede un totale di 259 interventi in 96 comuni tra il 2025 e il 2026 (una parte di essi è già stata conclusa), per ripristinare immobili pubblici, infrastrutture, viabilità e condizioni di sicurezza. Tra gli interventi più significativi si segnalano: 13,5 milioni di euro a Mortegliano, 7,3 milioni a Paularo, 6,4 milioni a Sauris.
Per evitare criticità finanziarie ai comuni, la Regione ha anticipato 35 milioni di euro, che saranno restituiti in caso di superamento del 100% del finanziamento statale. 

Peggiore emergenza atmosferica del decennio insieme a Vaia
“Quella del 2023 è stata una delle peggiori emergenze atmosferiche dell'ultimo decennio insieme a Vaia”, ha detto l'assessore con delega alla Protezione civile Riccardo Riccardi ieri a Udine, snocciolando i dati: i danni stimati ammontano a 156,1 milioni di euro per beni pubblici (soccorso, ripristino, resilienza) e a 665,1 milioni di euro per danni a privati e imprese (veicoli, fabbricati, attività agricole e non). A fronte di questo, la Regione Friuli Venezia Giulia ha stanziato complessivamente 191,18 milioni di euro, tra somme urgenze, ristori per privati e imprese e anticipazioni ai comuni. Lo Stato ha messo a disposizione ulteriori 118,17 milioni di euro per interventi urgenti, prime misure di contributo e fondi del Ministero dell'Interno.

Lo straordinario impegno del volontariato
“La risposta all'emergenza è stata possibile anche grazie all'impiego straordinario del volontariato”, ha evidenziato l'assessore dando, anche qui, diversi dati numerici: “i volontari impegnati tra il 12 luglio e il 6 agosto 2023 sono stati 2.451, con 800 mezzi impiegati e un totale di 19.608 giornate/uomo. Sono stati distribuiti 240mila metri quadrati di teli e realizzati 2.460 interventi in quota per coperture, grazie anche alla collaborazione con Vigili del Fuoco e squadre specializzate provenienti da Trento, Bolzano e dal Corpo nazionale alpino”.

Red/la
Fonte: Regione Fvg