Fonte Fondazione Cima

Progetto Trigger: come influisce il clima sulla salute

Grazie allo studio di Fondazione CIMA è possibile analizzare gli effetti del cambiamento climatico sulla salute

L’Organizzazione Mondiale della Salute stima che entro il 2030 vi saranno tra gli 1,7 e i 4 miliardi di persone interessate dai danni diretti del cambiamento climatico, come quelli dovuti alle ondate di calore e alla siccità. Alterazione dell’ambiente, ma anche rischi per la salute: il cambiamento climatico pone sempre maggiori sfide, che la ricerca sta cercando di affrontare nel tentativo di mitigarne gli effetti. Il progetto Trigger (SoluTions foR mItiGatinG climate-induced hEalth thReats), finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020, realizzato da Fondazione CIMA e altri partner, ha rilevato che eventi estremi, quali siccità, alluvioni, piogge estreme, incendi, non solo sono responsabili di morti e feriti, ma hanno anche ricadute sulla salute umana. Lo studio del legame tra la salute umana, gli ecosistemi e il clima è nato allo scopo di fornire strumenti e conoscenze che aiutino a rafforzare la sorveglianza e la valutazione dei rischi.  Riccardo Biondi e Antonio Parodi, rispettivamente ricercatore nell’ambito Meteorologia e Clima e direttore di programma di Fondazione CIMA, hanno spiegato come è nato il progetto e come può contribuire alla rilevazione della connessione tra clima e salute. Il progetto è iniziato a settembre 2022 e terminerà a marzo 2026.

Come è nato il progetto di studio e come si è sviluppato?
Spesso quando si pensa ai cambiamenti climatici si immaginano le conseguenze ambientali (crisi agricole e condizioni meteorologiche estreme, per esempio), ma essi hanno anche un impatto sulla salute di miliardi di persone. Il progetto Trigger, finanziato dall’UE, ha l'obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul legame tra cambiamenti climatici, salute ed ecosistemi, creando al contempo un servizio internazionale per la tutela della salute correlata al clima. Ricercatori di 15 paesi esamineranno i rischi sollevati da problematiche come l’aumento delle ondate di calore, l’esposizione ai raggi ultravioletti e la maggiore incidenza di malattie respiratorie.
L'obiettivo e l'ambizione di Trigger sono quelli di approfondire l'attuale comprensione del legame tra clima, salute ed ecosistemi. Per soddisfare tale ambizione, Trigger impegnerà un consorzio interdisciplinare di 22 partner in 15 paesi che svilupperà uno studio clinico di ampio respiro composto da un approccio multidimensionale che capitalizza anche gli studi retrospettivi esistenti e costruirà un servizio climatico internazionale per la protezione della salute globale, in linea con le iniziative di Copernicus. La strategia di Trigger si basa su tre pilastri: indagini transdisciplinari per costruire conoscenze sistemiche, integrazione e fruibilità dei risultati della ricerca e sviluppo di know-how pratico e strumenti praticabili per monitorare, prevedere e mitigare i rischi per la salute umana connessi ai cambiamenti climatici. Trigger intende anche sviluppare cinque laboratori innovativi in Europa sul rapporto tra clima e salute (Climate-Health Connection Labs), che coinvolgeranno cittadini, decisori politici e operatori del settore sanitario, ambientale e climatico.
 
Quali sono stati gli indici individuati da CIMA?
Nell’ambito di Trigger, Fondazione CIMA ha il compito d’identificare gli indicatori più idonei per descrivere e valutare la relazione tra cambiamenti climatici, salute e sistemi socio-economici sulla base dei dati emersi nel corso degli studi condotti dal progetto. Per farlo CIMA ha svolto una ricerca bibliografica su tutti gli indici disponibili in letteratura per quantificare l'impatto dei parametri atmosferici sulla salute. Sono stati raccolti 32 indici e suddivisi in quattro diverse categorie: indici dipendenti dalla temperatura, indici dipendenti dalla precipitazione, indici dipendenti dalla qualità dell'aria e indici dipendenti dai raggi ultravioletti. Alcuni indici a volte forniscono informazioni simili oppure per essere calcolati hanno bisogno di parametri che non sono a disposizione del progetto, per questo motivo è stato necessario fare una selezione per scegliere quelli più utili allo scopo di Trigger. I partner di progetto esperti in salute hanno utilizzato questo elenco per selezionare gli indici di loro interesse. Degli indici raccolti, 8 (dipendenti dalla temperatura, qualità dell'aria e raggi ultravioletti) sono stati selezionati come fondamentali per gli studi del progetto Trigger, mentre altri 7 (includendo anche alcuni dipendenti
dalle precipitazioni) sono stati ritenuti molto importanti ma non fondamentali.
 
Sono stati fatti dei test su particolari territori o su determinati indici? A quando i primi risultati del progetto?
Al momento sono stati fatti alcuni test sulle ondate di calore dell'agosto 2023 nel nord Italia. I primi risultati consolidati si avranno nell'autunno 2024.

Fabio Ferrante